Non si puo’ pagare per gli errori altrui: Annalisa Durante

ITI MARIE CURIE NAPOLI

Succede tutto il 27 marzo del 2004 a Forcella quando Annalisa Durante è morta a 14 anni vittima di una sparatoria tra il clan Di Lauro e gli Amato-Pagano per mano del bersaglio Salvatore Giuliano, il quale ha usato la ragazza come scudo per salvarsi dal fuoco nemico.

Essa è l’ennesima vittima della camorra.



Annalisa Durante è nata il 19 febbraio 1990 in Basilicata, i killer volevano colpire a salvatore Giuliano detto anche O’Russo (chiamato così per il colore dei suoi capelli). Dopo la morte di Annalisa i genitori decisero di autorizzare il prelievo degli organi. nel suo diario si trovani molti pensieri sul degrado del quartiere e all’interno c’è scritto: “le strade mi fanno paura. Sono piene di scippi e rapine. Quartieri come i nostri sono a rischio, vorrei fuggire, ho paula di napoli” e il libro fu pubblicato per contribuire a una creazione di una cappella in memoria della ragazza. Salvatore Giuliano esponente del clan Giuliano, viene condannato dalla quarta sezione della corte d’assise del tribunale di Napoli a 24 anni di reclusione per l’omicidio di Annalisa Durante.
 

Nonostante la corte d’appello abbia ridotto la pena a 18 anni, ci fù una sentenza del 16 aprile 2008 e la cassazione ha definitivamente condannato Salvatore a 20 anni di reclusione. Il processo di Salvatore Giuliano fu trasmesso in televisione su Rai 3 ed è stato condotto Roberta Petrelluzzi

Quando Annalisa morì suscitò grandi impressioni a Napoli e anche in tutta Italia, la storia viene narrata anche in Gomorra da Roberto Saviano

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