È CASUALITÀ O DESTINO?

IC de Curtis Casavatore

“Faber est suae quisque fortunae” , cioè “ognuno artefice è del proprio destino”, una citazione di Appio Claudio Cieco.
 

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Spesso ci capitano delle casualità o eventi inaspettati durante la nostra vita che ci costringono a prendere decisioni o strade diverse. C’è chi pensa sia il destino, una forza superiore che ci spinge verso una successione di eventi a cui non possiamo scappare, altri invece pensano sia solo una casualità. Quindi: è il destino o solo una casualità? Questa è una domanda che l’uomo si pone da sempre, cercando delle risposte nell’arte, nella filosofia, nella scienza e nella religione.
Con il termine destino si intende l’insieme di inevitabili eventi che accadono in un tempo preciso e ci costringono ad una conseguenza finale prestabilita.

Delle persone credono che abbiamo il controllo delle nostre vite e tutto ciò che ci accade è risultato delle nostre scelte. Altre persone, invece, credono che ogni cosa che ci succede è già stato programmato e non siamo altro che marionette di un piano prestabilito. Tuttavia nessuno dei due è completamente corretto. Secondo la scienza della spiritualità, la risposta è che il 35% delle nostre vite è caratterizzato da scelte di nostra volontà, mentre l’altro 65% è puro destino. In ogni caso, “se non lo vedi o non lo percepisci, non vuol dire che non esiste”!

 


-Noemi Tardocchi & Patrizia De Pasquale

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