44 giorni d’inferno

Junko Furuta torturata per 44 giorni e uccisa ad Adachi per aver rifiutato uno dei suoi quattro aguzzìni.

L'omicidio di Junko Furuta è avvenuto ad Adachi il 4 gennaio 1989 dopo circa 44 giorni di torture e violenze sessuali a seguito di un rapimento ad opera di un gruppo di quattro adolescenti: Hiroshi Miyano, Jō Ogura, Shinji Minato e Yasushi Watanab.

I quattro rapirono Furuta a Misato il 25 novembre 1988 e la portarono a Adachi, dove morì il 4 gennaio 1989 in seguito alle numerose sevizie alle quali era stata sottoposta dai quattro coetanei. Il gruppo nascose poi il cadavere all'interno di una valigia e la sigillò in un altro contenitore con del cemento fresco abbandonandolo a Kōtō dove fu poi ritrovato il 24 gennaio successivo.

Il 29 marzo due agenti di polizia vennero ad interrogare Miyano e Ogura poiché ai loro indirizzi era stata trovata biancheria intima da donna. Durante l'interrogatorio, Miyano credeva che uno degli ufficiali fosse consapevole della sua colpevolezza nell'omicidio di Furuta e quindi disse alla Polizia dove trovare il suo corpo.

La polizia trovò il cadavere il giorno successivo, venne identificata tramite le impronte digitali Il 1º aprile 1989.

 

Lunedì mattina 16 gennaio 2023, dopo 30 anni di latitanza,è stato arrestato Matteo Messina Denaro,il più importante latitante mafioso italiano,considerato il capo di Cosa nostra.Le autorità lo cercavano da anni ma senza successo.L'ultima volta che fu avvistato era l' agosto del 93 in vacanza con i fratelli Graviano e da quel momento iniziò la sua latitanza.Polizia e carabinieri più volte sono stati a un passo dalla cattura ma per molti anni é riuscito a farla sempre franca potendo contare su una fitta rete di protezione non solo di mafiosi come lui ma anche di gente importante.Egli è accusato oltre che per le stragi mafiose accadute il 92 e 93 di Falcone e Borsellino,anche di parecchi omicidi ,il quale è stato il mandante ed altri l esecutore materiale,ma anche se quello più efferato è quella del piccolo Giuseppe Di Matteo prima strangolato e poi sciolto nell' acido nitrico solo perché era figlio di un ex boss della mafia diventato collaboratore di giustizia e si dice che questa sua efferatezza sia stata ereditata dal padre Don Ciccio,infatti fu proprio il padre a coinvolgerlo in uno dei suoi primi omicidi nel 1989 strangolando 4 uomini e sciogliendoli poi nell' acido.Un altro omicidio brutale fu quello dell' uccisione di Vincenzo Milazzio capomafia di Alcamo il quale cercò di ribellarsi alle autorità di Riina e con lui fu ammazzata la fidanzata incinta di 3 mesi e poi è stato anche accusato di essere il mandate delle stragi a Firenze,Roma e Milano dove persero la vita diverse persone.L'inchiesta per la cattura del boss è partita dalle intercettazioni dei suoi familiari,i quali facevano cenno alle malattie del capomafia.Un nome che ha messo in allarme gli inquirenti è stato Andrea Bonafede il quale avrebbe un anno fa subito un intervento al fegato alla Maddalena,ospedale dove e stato catturato;ma nel giorno in cui doveva trovarsi sotto i ferri i magistrati hanno scoperto che era in strada con il suo cane e quindi il sospetto che il latitante usasse l'identità di un altro si è fatta più forte.La mattina del 16 gennaio Ros,Carabinieri e investigatori hanno circondato l'ospedale dove era andato per sottoporsi ad un ciclo di chemioterapia ma egli dopo aver fato il tampone anti covid è stato avvicinato da un agente il quale gli ha chiesto chi fosse e lui con fare gentile ha risposto che loro già sapevano la sua identità cioè Matteo Messina denaro.Con lui è stato arrestato anche Giovanni Luppino ovvero colui che lo ha accompagnato in macchina da Mazara del Vallo alla clinica. Dalla perquisizione di quest'ultimo,eseguita dai carabinieri,è risultato in possesso di un coltello a serramanico di due cellulari e di alcuni biglietti con numeri di telefono anche se lui si proclama innocente dicendo che era all'oscuro della vera identità del boss pensando che fosse il cognato del vero Andrea Bonafede.Quando Matteo Messina denaro è stato arrestato era ben curato con vestiti firmati e un orologio da 36 mila euro;a lui è sempre piaciuta fare una vita agiata tra lussi: capi firmati ,oggetti preziosi,occhiali da sole ed era affascinato anche dalle donne,infatti si dice che era un "don giovanni"e che abbia avuto anche durante la sua latitanza diverse amanti.Con una di esse,Francesca Alagna,ha concepito una figlia di nome Lorenza Alagna, la quale non ha mai voluto sapere niente del padre e non l'ha mai voluto incontrare.Lei e la mamma per questo sono state sotto il matriarcato della famiglia del boss dalla nascita ragazza fino ai 18 anni,le quali poi decisero di andar via e farsi una vita propria lontano dalla mafia.Una delle fidanzate storiche del boss è stata Maria Mesi e si dice che sia stata con lui per più di 20 anni infatti fu arrestata per favoreggiamento perché lo aiutava nella sua latitanza e anche perché grazie a dei collaboratori di giustizia ,riuscirono a scoprire la casa dove avvenivano gli incontri e quando venne perquisita il covo era ancora caldo dato che venne trovato cibo,un foulard e una console;ma qualcosa andò storto,di sicuro una fuga di notizie e il padrino riuscì a fuggire.Nonostante Matteo Messina denaro fosse latiniate da più di 30anni,solo ora che e stato catturato vengono fatte le prime ammissioni da parte di persone che l hanno incontrato a dei festini dove c'erano cocaina,escort e fiumi di champagne e a queste feste ,ha dichiarato un testimone,che erano presenti politici ,esponenti delle forze dell'ordine e un medico.Il testimone che ha parlato di questi festini dice che l'uomo si e presentato a lui come Andrea ma solo dopo la sua cattura ha capito di chi si trattava(.Ascoltando alcuni programmi ,come "non è l arena"ho capito quanto la nostra italia sia corrotta in ambito giudiziario e soprattutto politico ;credo che Matteo Messina Denaro abbia deciso volontariamente di smettere la sua latitanza e farsi arrestare perché stremato dalla malattia e non avendo più forze per lottare ,ha pensato bene di farsi curare con i nostri soldi infatti nel 41 bis del carcere dell' aquila gli è stata organizzata una stanza per ricevere le cure dovute senza file in ospedale,rilassato e senza pensieri.La cosa che più mi colpisce come lo stato abbia potuto dare la possibilità a questo energumeno di farsi difendere da sua nipote in modo da poter continuare "il suo lavoro"anche dietro le sbarre.Spero che per tutto il male che ha fatto possa vivere ancora molto ma soffrendo,soffrendo,soffrendo. ...)

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