Draghi: ‘Sostegno alla Cultura è cruciale per la ripartenza’

“Il sostegno alla cultura è cruciale per la ripartenza del Paese”. Lo ha detto il premier Draghi nel suo intervento al Colosseo al G20 della Cultura. Prosegue: “Quando il mondo ci guarda, vede prima di tutto arte, musica e letteratura. Voglio quindi ringraziare chi lavora nei nostri teatri, nelle nostre biblioteche e nei nostri musei. Perché la riscoperta del passato è condizione necessaria per la creazione del futuro”.

Per cultura servono investimenti e digitalizzazione, la conservazione del patrimonio “non deve essere sinonimo di immobilismo. È per questo che agli investimenti associamo un programma di riforme e semplificazioni. Dobbiamo permettere ai nostri giovani di liberare le proprie energie e il proprio dinamismo. E promuovere l’uso della tecnologia, ad esempio nella digitalizzazione di archivi e opere d’arte. Perché l’Italia sia, allo stesso tempo, custode di tesori e laboratorio di idee”. Nel
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dall’Unione Europea, investiamo in queste attività quasi 7 miliardi di euro.”Saranno il maestro Riccardo Muti, che ha dedicato gran parte dei suoi 80 anni, non solo alla musica ma anche all’insegnamento ai più giovani ed il responsabile di una delle punte di diamante della rete museale italiana, ovvero Christian Greco direttore del museo Egizio di Torino, assieme al ministro della Cultura Dario Franceschini e al premier Mario Draghi, a fare gli onori di casa del grande appuntamento del G20 della Cultura che riunisce a Roma i ministri delle venti maggiori economie mondiali e quasi 40 delegazioni e si aprirà il 29 luglio nel tardo pomeriggio nell’arena del Colosseo.

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