Rete e partecipanti
Scuole :
- IPSEOA CAVALCANTI
- IC Madre Claudia Russo Solimena
Enti:
- EPS Italia
- ass. The Jack
- Cinema Acacia Napoli
C’era una volta San Giovanni
C’era una volta…
È così che iniziano le favole! Una frase che, solo a sentirla si dà avvio alla fantasia…
E proprio partendo dalla fantasia e dall’immaginazione che si è dato vita al progetto “C’era una volta San Giovanni” , pensato per sostenere azioni specifiche che attraverso il linguaggio audiovisivo permettono di “comunicare” e sviluppare una coscienza critica attraverso l'educazione all'immagine per i ragazzi.
Un progetto in grado di sviluppare e accrescere conoscenze critiche e un uso consapevole dei media, nonché competenze nel settore cinematografico e audiovisivo (storia, tecniche, professioni, linguaggi, formati ecc..) riferite a tutte le fasi della filiera (scrittura, sviluppo, produzione, post-produzione, diffusione, promozione e distribuzione) e ad ogni tipologia di opera (film, serie, videogioco, animazione, doc, cortometraggi, opere crossmediali e transmediali, realtà virtuale e aumentata).
“C’era una volta San Giovanni” è stato presentato dall’Ipseoa A. Cavalcanti in rete con l’istituto comprensivo Madre Claudia Russo-Solimena ed approvato nell’ambito del Piano nazionale cinema e immagini per la scuola a.s. 2022/2023 - Bando per Scuole emanato con D.D. MI-MiC n.861 dell’11.03.2022, “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” - Azione c) Visioni Fuori - Luogo - linea destinata alle istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado.
Si tratta di un progetto in rete che prevede la partecipazione degli studenti di diverso ordine e grado delle due scuole ubicate nella zona di Napoli Est, quartiere San Giovanni a Teduccio, che grazie alla collaborazione con gli elti territoriali quali Eps Italia e l’associazione The Jacket ha come obiettivo determinante quello di sollecitare l’immaginazione, la rielaborazione e la costruzione filmica attraverso i codici e le tecniche del linguaggio cinematografico.
L’iniziativa si articola in moduli extrascolatici dal valore formativo, curati da docenti esperti del settore, in grado di trasferire ai discenti la passione e l’amore per l’arte visiva e multimediale attraverso azioni laboratoriali, propositivi, attivati per far si che ogni studente possa sentirsi protagonista e personalizzare il proprio processo creativo. Il percorso laboratoriale, con incontri in orario extracurricolare, suddiviso in due sessioni, di cui la prima incentrata sugli aspetti autoriali della creazione del corto con la scrittura del soggetto e la sceneggiatura ( scrittura creativa), la attribuzione di ruoli e la creazione di “personaggi” ; la seconda, invece, sugli aspetti tecnici legati alla realizzazione del corto, come la costruzione di un vero e proprio set cinematografico, la regia, il montaggio…
Oltre alla formazione dei discenti partecipanti, l’azione si propone di formare in primis i docenti degli istrituti in rete, come azione propedeutica per trasferire loro l’importanza della riqualificazione delle attività didattiche. Le attività inoltre, confluiranno in una collaborazione con la sala cinematografica Cinema Acacia presso cui i dicenti faranno diretta esperienza della realtà filmica. Nello specifico di questa fase del percorso, sarà un’occasione preziosa per scoprire le cinematografie inesplorate, utilizzando il cinema come uno strumento didattico per interrogarsi sulle grandi questioni dell’oggi, come l’incontro con l’altro in una società multiculturale, ma anche per andare alla scoperta delle numerose professionalità che operano nel mondo del cinema. In un momento così complesso e fragile, per il mondo dell’educazione e della cultura in particolare, l’unione tra il mondo del cinema e la scuola si caratterizza come focus fondamentale di educazione, di incontro, di crescita, di fruizione e produzione di cultura.
L’audiovisivo, dal punto di vista percettivo risulta infatti come una successione di strutture visive e sonore fortemente integrate; in esso, ogni elemento sonoro si allaccia con gli elementi visivi e compositivi, rappresentando un potente mezzo per creare suscettibilità nel grande pubblico. Esso infatti, soprattutto negli ultimi decenni, ha acquisito sempre più importanza e visibilità nella realtà quotidiana di ognuno, prima con la televisione ed il cinema, poi con internet ed i nuovi media. Il progetto pertanto si propone come agenzia di sviluppo culturale, che infonde la conoscenza e la comprensione critica dei nuovi fenomeni sociali e, in particolare, di quelli relativi ai contenuti e ai linguaggi della comunicazione, attraverso lo sviluppo di azioni e collaborazioni atte ad avvicinare gli studenti all’arte cinemaografica, svelandone il linguaggio e le potenzialità.
Il tema principale è quello di aiutare i ragazzi a vivere bene il “social/e”: la tolleranza, la condivisione, il rispetto delle diversità devono essere fondamentali per crescere nella realtà (virtuale) odierna. Conoscere la rete come fantastico mezzo di condivisione ed educare i ragazzi ad un uso consapevole attraverso il cinema è il filo conduttore del progetto.
Nel suo complesso, l’azione progettuale si propone in chiave sociale e di coinvolgimento con la realtà territoriale. Proprio in vista del coinvolgimento della realtà territoriale e sociale, la Rete ha programmato un evento di chiusura delle attività, che consisterà, tra l’altro, nella proiezione del prodotto creato dag