Dal 2 giugno 2020 saranno di nuovo aperti al pubblico: i chiostri e giardini della Certosa di San Martino, il giardino di Villa Pignatelli, l’aiuola grande e il Belvedere della Villa Floridiana, Parco e Tomba di Virgilio, i cortili e il giardino romantico di Palazzo Reale, a Napoli, il Museo archeologico di Teanum Sidicinum a Teano, il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, il Teatro romano di Benevento, il Museo dei gladiatori nell’area archeologica dell’Anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere. A Napoli riaprono al pubblico chiostri e giardini della Certosa di San Martino, il giardino di Villa Pignatelli, l’aiuola grande e il Belvedere della Villa Floridiana, Parco e Tomba di Virgilio, i cortili e il giardino romantico di Palazzo Reale.
Segue poi la riapertura di Castel Sant’Elmo a Napoli, degli spazi verdi della Certosa di San Lorenzo a Padula e dell’Anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere, e anticipa la riapertura di altri musei che avverrà in concomitanza con le Giornate Europee dell’Archeologia (19-21 giugno 2020).
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